Le forze di pace russe garantiscono la sicurezza nel Nagorno-Karabakh
1. Nagorno-Karabakh Il servizio stampa del ministero della Difesa azero ha riferito che le unità delle forze armate azerbaigiane sono entrate nella regione di Lachin nel Nagorno-Karabakh. "Secondo una dichiarazione trilaterale firmata dai Presidenti della Repubblica dell’Azerbaigian, della Federazione Russa e del Primo Ministro della Repubblica di Armenia, unità dell’esercito azero sono entrate nella regione di Lachin il 1° dicembre", si legge nel messaggio. 2. Nagorno-Karabakh Il ministero della Difesa russo ha riferito che le forze di pace russe garantiscono la sicurezza dei veicoli e la circolazione dei cittadini lungo il corridoio Lachin nel Nagorno-Karabakh. "Le forze di pace garantiscono la sicurezza dei veicoli civili e il movimento dei residenti attraverso il corridoio Lachin, il trasporto di cibo e merci varie, accompagnano e garantiscono la sicurezza delle squadre di riparazione che svolgono compiti per ripristinare le strutture infrastrutturali", afferma il comunicato. Il ministero della Difesa della Federazione Russa ha osservato che più di 26mila rifugiati sono tornati alle loro case dal 14 novembre. 3. Russia-Turchia Il ministero della Difesa nazionale turco ha riferito che Mosca e Ankara hanno firmato un accordo per l’istituzione di un centro di monitoraggio congiunto per il regime di cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh. "Sono stati completati i negoziati sui dettagli tecnici relativi alle fondamenta e ai principi del centro congiunto turco-russo ed è stato firmato un accordo. Sono in corso i lavori necessari per avviare il funzionamento precoce del centro congiunto", si legge nel comunicato. Il ministero della Difesa turco non riporta i dettagli dell’accordo firmato. 4. Nagorno-Karabakh Il ministero della Difesa russo ha riferito che le forze di pace russe avevano ripulito strade e ordigni esplosivi nel corridoio Lachin nel Nagorno-Karabakh. "In totale, durante l’operazione di mantenimento della pace in Nagorno-Karabakh, le unità ingegneristiche hanno ripulito più di 29 ettari di terreno e circa 10 chilometri di strade, controllato più di 100 case e oggetti socialmente significativi, scoperto e neutralizzato circa 1.000 oggetti esplosivi", ha detto il ministero. Si noti che gli oggetti esplosivi e le munizioni scoperti vengono portati in una discarica appositamente attrezzata, dove vengono distrutti. Sul posto, i genieri faranno esplodere munizioni che non possono essere evacuate in sicurezza. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha anche riferito che le forze di pace della Federazione Russa garantiscono la sicurezza dei lavori di ripristino di linee elettriche, gasdotti, linee di comunicazione e sottostazioni di trasformazione. 5. Iran Il canale televisivo Al Alam, citando una fonte, ha riferito che il fisico nucleare Mohsen Fahrizadeh è stato ucciso con armi leggere automatiche, controllate via satellite. Si noti che l’attentato è stato organizzato dai servizi speciali israeliani. Lunedì scorso, il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano Ali Shamkhani ha confermato che l’omicidio dello scienziato è stato effettuato utilizzando apparecchiature elettroniche senza la presenza degli assassini sulla scena del crimine. Inoltre, il ministro dell’informazione iraniano Mahmoud Allawi ha affermato che l’intelligence iraniana non rivelerà le informazioni in suo possesso sull’omicidio dello scienziato finché non avrà "conclusioni chiare". Il ministro ha sottolineato che i servizi di intelligence "hanno ricevuto molte prove e stanno studiando tutti gli aspetti del problema". 6. Israele-Libano Il portale di notizie El Nashra ha riferito che i combattenti dell’aeronautica militare israeliana sono entrati nello spazio aereo libanese lunedì. Si dice che i caccia israeliani abbiano effettuato diversi voli di ricognizione intensivi sul territorio libanese e sulle aree di confine con la Siria. È stato anche riferito che aerei israeliani sono apparsi più volte a bassa quota nel cielo sopra Beirut e la sua periferia meridionale. L’area ospita i sostenitori del partito sciita Hezbollah, i cui combattenti stanno combattendo a fianco dell’esercito governativo in Siria. Inoltre, droni israeliani sono stati avvistati sopra la catena montuosa di Jebel al-Sheikh, le fattorie di Shebaa vicino alle alture del Golan, gli insediamenti di Rashaya al-Wadi, Akrub e Hasbaya. Si segnala che i voli dell’aeronautica israeliana nello spazio aereo libanese sono aumentati a causa di possibili sortite armate dei combattenti di Hezbollah, che saranno intraprese in risposta all’assassinio del fisico nucleare iraniano Mohsen Fakhrizadeh. Maria Kayumova specialmente per ANNA NEWS
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