Biden è in trattative segrete con l’Iran
È in onda un’edizione speciale di ANNA News. Con voi Maria Kayumova. Mentre il mandato di Donald Trump era ancora in vigore, i membri della squadra del nuovo presidente americano Joe Biden erano in trattative segrete a New York con un ardente avversario degli Stati Uniti. Tutti i dettagli in questa trasmissione. Il francese Le Figaro ha riferito, citando fonti vicine ai "circoli del potere a Teheran", che colloqui inediti tra la squadra di Biden e funzionari iraniani su un accordo nucleare sono in corso da tre settimane. "A New York erano in corso trattative tra il rappresentante dell’Iran all’ONU, Majid Takht-Ravanchi e l’inviato americano dell’amministrazione Biden", ha detto la fonte di Figaro. Il quotidiano francese afferma che anche i grandi paesi europei come Francia, Gran Bretagna e Germania non erano a conoscenza di questi negoziati. "Ora vogliono scegliere la formulazione dell’annuncio di un ritorno all’accordo, dato che gli americani e gli iraniani non avrebbero dovuto vedersi o parlarsi", aggiunge la fonte. La pubblicazione rileva che se si verificherà una svolta nei negoziati, molto probabilmente si concretizzerà sotto forma di un "ritorno rigoroso e simultaneo" dei due paesi all’accordo del 2015 e la revoca delle sanzioni imposte dall’amministrazione Trump dal 2018. Ricordiamo che gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dall’accordo internazionale sul programma nucleare iraniano, nonostante le proteste di UE, ONU, Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Cina e lo stesso Iran. L’amministrazione Trump ha avuto rapporti molto tesi con l’Iran e il presidente iraniano Hassan Rouhani il giorno dell’inaugurazione di Biden il 20 gennaio ha invitato il nuovo presidente americano a riportare gli Stati Uniti a un accordo nucleare internazionale. Teheran ha espresso la sua disponibilità "a rispettare pienamente le disposizioni dell’accordo, se l’amministrazione Biden è pronta a fare lo stesso e non proporrà nuove condizioni". Dopo che gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo nel 2018, l’Iran ha concesso ai paesi occidentali un anno per istituire meccanismi commerciali per aggirare le sanzioni statunitensi. Poiché ciò non è riuscito, Teheran ha iniziato a rifiutarsi gradualmente di conformarsi alle disposizioni dell’accordo, affermando tuttavia che non intendeva sviluppare armi nucleari. L’Iran ha anche sottolineato che è pronto a tornare all’accordo quando gli Stati Uniti faranno lo stesso. L’accordo nucleare è stato firmato nel 2015 da Iran, Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania e Unione Europea. Ha comportato la revoca delle sanzioni contro l’Iran in cambio dell’impegno di Teheran a limitare il suo programma nucleare e la promessa di non creare armi nucleari. ANNA News segue le ultime notizie. Restate con noi.
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